FORMAZIONE IN AULA (per l’articolazione didattica della XXVIII edizione scarica il file nel riquadro a destra)
La didattica in aula verrà suddivisa in due parti principali:

  1. Macromodulo di 340 ore comprendente, oltre ai fondamenti necessari a livellare le competenze di base dell’aula di estrazione multidisciplinare, il tradizionale focus sulla gestione efficiente delle principali risorse ambientali, ossia i materiali (che includono i rifiuti, i sottoprodotti, le materie prime seconde e un focus sui biomateriali), la produzione energetica e le risorse idriche. Questa sezione del master è volta a fornire tutte le competenze di base sul ciclo integrato delle risorse e sulla loro gestione efficiente mettendo in evidenza tutte le nozioni fondamentali per affrontare con adeguato bagaglio il modulo più specialistico in green management & circular economy.
  2. Macromodulo della durata di 210 ore comprendente il focus su Green Management & Circular economy. Il Modulo mira a formare figure manageriali che siano in grado di prendere decisioni e di definire e attuare strategie nel contesto delle sfide poste dalla circular economy. L’obiettivo principale è trasmettere competenze e capacità (sapere, saper fare, sentire) relative ai principali strumenti manageriali – metodologie e tools operativi – di supporto per un management orientato ad una gestione circolare ed efficiente delle risorse.

ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE

Visite sul campo (circa 80 ore )
Si prevede che la classe, eventualmente suddivisa in più gruppi, possa recarsi in strutture aziendali attinenti nelle loro attività agli argomenti trattati durante le lezioni frontali.
Laboratori (40 ore )
I laboratori sono classificati come attività di action learning e si svolgono prevalentemente con la conduzione di progetti/casi studio nei quali, sulla base delle informazioni apprese in aula e in collaborazione con le aziende partner, vengono approfonditi temi di attualità sotto la guida di un tutor accademico e di un tutor aziendale.
Seminari (14 ore)

Fase di Stage (450 ore)
È prevista una fase di tirocinio tutorato (da tutor aziendale e da tutor didattico) presso azienda/ente/società, vincolato allo svolgimento di un progetto su cui redigere relazione. La fase di stage si tiene nel periodo Settembre – Dicembre e al suo termine i partecipanti sono tenuti a presentare un project work sull’attività svolta, da discutere pubblicamente di fronte ad una Commissione. Tale project work costituisce la prova finale per il conseguimento del titolo del Master, subordinato anche al rispetto dell’obbligo di frequenza, secondo i limiti previsti dal Disciplinare interno degli allievi del Master.

Il metodo didattico e l’attività seminariale 

Il Master vuole sviluppare la capacità di porsi in relazione alla complessità dei problemi ambientali in modo globale e dinamico, attraverso un approccio concreto che integra conoscenze e linguaggi diversi. Il percorso formativo comprende l’analisi di case studies e mira a potenziare le capacità organizzative e relazionali dei singoli allievi nell’ambito di gruppi di lavoro. Il corso è completato da una serie di seminari ed incontri-dibattito con esperti ed ex-allievi, che si sono distinti nel settore.

Calendario
Il corso, di durata annuale, ha inizio a gennaio e si conclude a dicembre, per un totale di 650 ore di formazione in aula (tra lezione frontale, laboratori, seminari e visite) e 450 ore di stage.

Le lezioni, con frequenza obbligatoria, si svolgeranno da lunedì al venerdì e dal mercoledì al venerdì, alternando le settimane nelle quali le lezioni sono previste da lunedì al venerdì con le settimane nelle quali le lezioni si svolgono da mercoledì al venerdì.

Il conseguimento del master 
I partecipanti che abbiano superato le verifiche di apprendimento e rispettato gli obblighi di frequenza previsti conseguono il titolo di Master universitario, con il riconoscimento di un massimo di 80 crediti formativi universitari.

Il monitoraggio dell’apprendimento e l’attribuzione dei crediti formativi universitari avviene attraverso prove di valutazione intermedie e finali, scadenzate all’interno del percorso formativo secondo modalità comunicate dai docenti.

Docenti del master
Il Master si avvale di un corpo docente di alto profilo e varia distribuzione disciplinare, comprendente docenti universitari, tecnici, funzionari pubblici, imprenditori, manager, liberi professionisti che operano in campo ambientale.

In particolare, la core faculty accademica, selezionata e qualificata, impegnata costantemente presso la Scuola, l’Istituto di Management, il Centro Interdisciplinare per la Sostenibilità e il Clima ed il Master:

prof. Marco Frey, direttore del Master

prof. Fabio Iraldo

prof. Francesco Testa

prof.ssa Eleonora Annunziata

prof.ssa Monia Niero

prof. Tiberio Daddi

prof. Francesco Rizzi

dott. Filippo Corsini

dott. Rudy Rossetto

Inoltre, la visiting faculty che accoglie docenti da altre realtà accademiche, tra cui:

prof.ssa Natalia Marzia Gusmerotti – Università Roma 2

prof. Massimo Battaglia – Università La Sapienza

prof. Francesco Fantozzi – Università di Perugia

prof. Emilio Passetti – Università di Padova

dott.ssa Nora Annesi – IULM

Infine, la adjunct faculty, conta numerosi esperti come business leaders, imprenditori, funzionari pubblici, docenti esterni alla Scuola e manager d’azienda. Tra gli altri:

ing. Paolo Ghezzi – Coordinatore scientifico del Master e amministratore di GETAS Petrogeo

dott. Andrea Sbandati – Direttore Confservizi CISPEL Toscana

dott. Fabrizio Bianchi – Dirigente di ricerca CNR – Istituto di Fisiologia Clinica

dott.ssa Stefania Pizzini – Psicologa del lavoro e Placement Officer presso Scuola Normale Superiore

ing. Marcello Mossa Verre – Direttore ARPAT

ing. Stefano Santi – ARPAT

dott. Gabriele Giannini – Acque spa

Allegati

Articolazione didattica ultima edizione