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Novità 2023: aperta ad allievi, executive, managers la frequenza a singoli moduli del Master GECA

Publication Date: 
20.01.2022

Da quest'anno è stata introdotta la possibilità di seguire singoli moduli del Master GECA.

Nato nel 2007 come primo e unico master in Italia incentrato sul problema del ciclo integrato dei rifiuti ed evoluzione del “Master Ambiente”, organizzato dalla Scuola Sant'Anna negli undici anni precedenti, il master GECA è in continuo sviluppo, prendendo in considerazione temi attuali come l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Per l'edizione 2023, la XXVII, il programma, rimodulato per risultare maggiormente dinamico, approfondirà la logica delle transizioni economiche in atto: circolaritàtransizione energeticadecarbonizzazione e delle loro implicazioni geo-politichesociali e ambientali.

I singoli moduli, ad un costo fisso indipendente dal numer odi ore, saranno aperti a studenti, manager, professionisti, e tutti coloro che vogliono approfondire tematiche di massimo interesse e grande spendibilità sul mondo del lavoro.

Grazie all’impostazione interdisciplinare, alle opportunità per sviluppare capacità innovative a stretto contatto con la ricerca e con le realtà operative, alle attività di laboratori e di stage, il Master GECA forma figure professionali e manager dell’economia circolare, in grado di definire e implementare strategie e strumenti di supporto a una gestione circolare ed efficiente delle risorse, con competenze specifiche sulla gestione dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia e del capitale naturale.

Marco Frey, direttore del Master e docente di economia e gestione delle imprese presso l’Istituto Management della Scuola Sant’Anna, sottolinea l’importanza delle tematiche prese in esame nel corso: “il Piano di Azione della Commissione Europea del marzo 2020 ha confermato la centralità di questo tema nelle politiche dei prossimi anni, unificando l’orientamento alla gestione efficiente delle risorse, con quello della trasformazione dell’economia in una prospettiva di maggiore sostenibilità, equità e salvaguardia del capitale naturale. L’emergenza sanitaria ha posto maggior enfasi sulla dimensione sociale della sostenibilità e ha contribuito ad accelerare gli sforzi e gli investimenti per una più rapida transizione verso un diverso modello di sviluppo, di cui economia circolare è una componente chiave.”

 

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